Venerdi, 29 marzo 2024 - ORE:02:31

Che cosa sono gli Oculus?

oculus rift

oculus rift

Smartwatch free
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Il nome fa presagire già qualcosa di grande e magari inquietante. E in effetti gli Oculus Rift non sono proprio il picco più alto in fatto di moda, né un accessorio particolarmente trendy da indossare o sfoggiare.

Anche perché di muoversi con gli Oculus addosso sentendosi con gli sguardi curiosi delle persone attorno, non se parla: sono gli unici occhiali al mondo con cui…non ci vedi!

La nascita e l’evoluzione del progetto Oculus Rift

Ma andiamo con ordine. Nati nel 2012 da un progetto del giovanissimo Palmer Luckey (classe ’92), il quale aveva ottenuto la bellezza di 2,4 milioni di dollari di finanziamento attraverso il crowfunding, sono la nuova frontiera della realtà virtuale: una vera e propria dimensione progettata e sviluppata appositamente per l’intrattenimento. Il tutto indossando una specie di “scafandro” a forma di binocolo, non bellissimo esteticamente ma che lascia senza fiato lo spettatore. E con un attacco di cuore in canna.

Sembra la cosa più incredibile che possa crescere in futuro, e infatti è quello che pensa proprio Facebook, tanto da comprare il progetto per 2,4 miliardi di dollari! Spiccioli per Zuckerberg, che così facendo si è assicurato niente di meno che il futuro del gaming e del modo di guardare la TV. Le possibilità non mancano di certo agli Oculus: due schermi 5″ OLEOD coprono completamente la visione di chi li indossa, estraniandolo al 100% dal mondo reale.

palmer luckey

I costi, per chi non volesse farsi scappare subito questo prodigio, non sono nemmeno tanto alti. Anche perché non esiste ancora un modello pronto il commercio, atteso per fine anno, e quelli che si vedono in giro sono solo prototipi. Per cui, se siete sviluppatori di software potete ordinare sul sito il kit completo e pronto da assemblare per 350 dollari, ma la volontà di lanciare questo prodotto formidabile è a dir poco alta. Visti i tantissimi ambiti in cui è utilizzabile.

Un giro per i musei più famosi del mondo

In prima fila per sfruttarne le possibilità ci sarebbero i musei di mezzo mondo. Tra essi Europeana, un portale che ha raccolto le più importanti opere esposte nel Vecchio Continente e nelle location più prestigiose: dal Louvre al Rijksmuseum, passando per il Guggenheim e tantissimi altri, tutti esplorabili direttamente da casa propria.

Ci sono poi altri, come lo SwedishVR Museum, che ospitano stanze arredate apposta per caricare qualsiasi opera, in formato 2.0, volessimo ammirare.

Certo è che Facebook non ha comprato questo gioiellino per ammirare quadri. Se è vero che il più grande sociale network al mondo ha una portata enorme di pubblico anche grazie ai giochi, gli Oculus rappresentano la forma di coinvolgimento più totale che si possa immaginare. E quindi, chissà, si potrà correre veramente tra i binari del treno in Subway Surfer o costruire di persona la propria città in City Ville e mille altre cose. Magari però andando ad ammirare prima i quadri di persona: poi sarà ancora più bello osservarli con gli Oculus.



Fate sempre attenzione! di ldgsocial
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